Un triceratopo di Jurassic Park |
![]() Nel 1932 lo svedese J.C. Johanson, nel corso di una battuta di caccia nel Kasai, in Africa centrale, ebbe l'occasione di assistere ad una scena agghiacciante: un imponente dinosauro, lungo più di 15 metri, stava sbranando il rinoceronte che aveva appena ucciso. Il cacciatore era così terrorizzato che ebbe uno svenimento, ma con le ultime forze riuscì a fotografare il mostro. Nei giorni successivi Johanson per riprendersi dal trauma fu costretto a tornare in Europa per farsi ricoverare. Le immagini del mostro, peraltro poco nitide, apparvero su alcuni quotidiani tedeschi dell'epoca. Nel 1950 Charles Miller in Nuova Guinea pare si sia imbattuto nel Row, un presunto stegosauro forse superstite dall'epoca preistorica. Questo animale è un leggendario drago nella cui esistenza gli indigeni della Nuova Guinea credono fermamente. Il nome Row ha un'etimologia onomatopeica: suonerebbe così il terribile ruggito del mostro. Cosa c'è di vero dietro questo mito? Nel 1950 lo stravagante Charles Miller scelse come meta del suo viaggio di nozze proprio la giungla della Nuova Guinea, dove sentì parlare della "grossa lucertola" e durante un'escursione nella foresta fu attaccato da un bestione con una corazza di scaglie acuminate sul dorso. Forse era l'ultimo rappresentante della antica stirpe degli stegosauri, erbivori del Giurassico? Miller sostenne di possedere alcune immagini del Row, ma nel libro in cui descrisse l'incontro con il mostro non c'è alcuna illustrazione. Il resoconto di Miller fu poi smentito dal professor Bernard Heuvelmans, massima autorità nel campo della criptozoologia. (LB) |
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