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Saul Leiter, il maestro del colore

Saul Leiter, il maestro del colore

La Redazione, 2 Aprile 202528 Giugno 2025


Taxi, 1957. © Saul Leiter

2 aprile 2025 – Ultimo aggiornamento: 3 aprile 2025

Testo : Agnès Bardon, UNESCO
Foto: Fondazione Saul Leiter

Saul Leiter (1923-2013) non ha mai cercato di conquistare il mondo. Anzi, ha trascorso la maggior parte della sua vita in un appartamento nell’East Village di New York. Gli piaceva stare a casa, dipingere e bere caffè. Nonostante il suo disprezzo per gli ambiziosi, ha lasciato un corpus di opere che lo rendono una delle figure principali della fotografia americana.

Saul Leiter era un cavaliere solitario, un uomo che rifiutava di conformarsi a qualsiasi categoria o di seguire percorsi tracciati da altri. Si avvicinò all’arte attraverso la pittura, pratica che portò avanti per il resto della sua vita, e alla fine si fece un nome come fotografo di moda, in particolare per le riviste americane Esquire e Harper’s Bazaar. Divenne un pioniere della fotografia a colori in un’epoca in cui le redazioni giornalistiche e i musei si attenevano esclusivamente all’estetica del bianco e nero, considerando il colore volgare e riservato alla pubblicità.

Le immagini che ha scattato nel suo quartiere e durante i suoi viaggi, in città come Parigi, non seguono lo stile classico della fotografia di strada. Qui pervade un senso di elusione. Le sue inquadrature audaci creano composizioni disorientanti di scene ordinarie. Uno stagno a Central Park e le vetrine di un negozio diventano il pretesto per un gioco di specchi che allude a una presenza intrigante al di là di ciò che è visibile. I volti sono catturati mentre scompaiono nell’ombra, offuscati dalla nebbia o colti da una distanza tale da non far dimenticare l’essenziale: la città pulsante che li circonda.

Saul Leiter non voleva conquistare il mondo. Tuttavia, oggi è celebrato come il maestro del colore, esposto in molte grandi istituzioni e citato come influenza principale da numerosi fotografi e registi. Un’eredità che senza dubbio gli avrebbe fatto desiderare di tornare a casa, a dipingere e a bere caffè.

© Saul Leiter

Canopy, 1958.

© Saul Leiter

© Saul Leiter

a sinistra: Farfalle appese, anni ’60. A destra: Uno stagno a Central Park.

© Saul Leiter

© Saul Leiter

a sinistra: Sipario rosso, 1956. a destra: Parigi, 1959.

© Saul Leiter

Saul Leiter

Telefonata, 1957

© Saul Leiter

© Saul Leiter

Gonna blu, anni ’50.

© Saul Leiter

© Saul Leiter

Natale, anni ’50.

© Saul Leiter

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