In un'assolata domenica del 1910 l'inglese George Garrett, dirigente di una piccola azienda a Bariloche, in Argentina, stava tranquillamente veleggiando lungo il lago di Nahuel Huapì, località turistica ai piedi delle montagne della Patagonia, quando dalle acque improvvisamente si alzò un immenso serpente marino. La creatura, senza degnare di uno sguardo Garrett, restò in emersione per alcuni minuti e quindi si inabissò di nuovo. Il signor Garrett non lo sapeva, ma aveva appena fatto la conoscenza di Nahuelito, il mostro acquatico più noto del Sudamerica. Pare che i nativi della Patagonia parlino di questa creatura da prima dell'arrivo degli europei. Nahuelito è stato descritto in vari modi, ma le testimonianze più ricorrenti riguardano una sorta di gigantesco cigno nero con testa di rettile (quindi Nahuelito - se esiste - appartiene all'antica specie dei plesiosauri, proprio come
Nessie). Le dimensioni del corpo variano tra i 5 e i 40 metri, a seconda delle testimonianze.
Oggi Nahuelito è popolarissimo in Argentina: i telegiornali hanno trasmesso molte volte suoi filmati e a Bariloche, nei negozi si possono acquistare i poster e le magliette che lo raffigurano.
(LB)
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