Una stampa antica |
![]() Tra il XV e il XVII secolo i tribunali dell'Inquisizione perseguitarono numerose donne considerate streghe, dotate di questi poteri soprannaturali e di commerciare e intrattenere rapporti con il diavolo. Al di là delle motivazioni religiose queste pratiche erano una forma di controllo sociale che tendeva all'eliminazione del diverso. Le donne venivano di solito catturate e torturate sino alla morte o sino alla confessione, indotta dalla tortura, del loro ruolo malefico. Venivano per lo più poi bruciate. Nel folklore e nelle credenze popolari sono rappresentate come donne brutte e solitamente vecchie, in grado di volare sulla propria scopa, cavalcata però con la saggina in avanti e non all'indietro come si usa nella rappresentazione moderna. Dotate di appositi formulari magici che permettono loro di fare magie e preparare potenti filtri, sono spesse legate al nottolino, un gatto nero, che fa loro compagnia. (AZ) |
Copyright (C) 2000 Linguaggio Globale - Zopper di Antonio Zoppetti |