Una scultura mostruosa che domina Parigi |
![]() Fra cunicoli, laghi sotterranei e labirinti di corridoi del grande teatro dell'Opera di Parigi si aggira il Fantasma, creatura solitaria e deforme ritenuta colpevole di inesplicabili delitti commessi all'interno dell'edificio. Gaston Leroux (1868-1927) prese spunto da una leggenda che circolava negli ambienti teatrali francesi - oltre che dal Quasimodo di Victor Hugo - e la trasformò in un originalissimo romanzo, tra il poliziesco e il gotico: il teatro al posto del castello del mostruoso Erik. Voci, ombre e musiche si inseguono tra le gallerie e i palchi, in un'escalation di colpi di scena. Il fantasma uccide gli spettatori - l'umanità che lo respinge - ma come ogni mostro che si rispetti si innamora di una fanciulla. Leroux, che nel prologo si dichiara convinto che il fantasma sia realmente esistito, pubblicò il romanzo nel 1911 e grazie ad esso divenne molto popolare. Tuttavia il soggetto de Il Fantasma dell'Opera guadagnò il grande successo mondiale solo in altri ambiti: furono realizzate innumerevoli versioni teatrali e cinematografiche, compresa una pregevole lettura di Brian De Palma in chiave rock, alcuni musical e persino un balletto. (LB) |
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