Una balena |
![]() Benché Melville usi spesso il termine "mostro" a designare l'enorme cetaceo Moby Dick, non possiamo considerare la balena una creatura mostruosa fantastica: è semplicemente smisurata ma non innaturale, anzi, è proprio la rappresentazione della forza della Natura. Moby Dick è un romanzo di mare, forse di avventure, ma da sempre nella lotta tra il cetaceo e l'equipaggio del Pequod si legge l'eterna duello fra l'uomo e la Natura. Così, Moby Dick diventa una creatura metafisica, come lo sono tanti mostri della letteratura. La balena bianca trova un formidabile avversario nel capitano Achab, a cui divora una gamba nel corso di un combattimento. Per quanto riguarda i mostri, perciò, le pagine più interessanti sono quelle degli estratti forniti dal vice-vice-bibliotecario in cui appaiono il Leviatano biblico e altri mostri marini, o l'apparizione del calamaro gigante nel cinquantanovesimo capitolo. (LB) |
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