L'Enciclopedia dei Mostri: AB, CDE, FG, HIJKL, MNO, PQRS, TUVWXYZ
Scegli una sezione: Etimologia - Scienza - Letteratura - Cinema - Cronaca - Arte

I MOSTRI NELLE PAGINE DELLA CRONACA: 
I più feroci pluriomicidi

Stampa ottocentesca
Nella lugubre classifica dei colleghi di Jack lo Squartatore il primo posto probabilmente spetta a Buhram, strangolatore vissuto nella regione di Oudh, in India, tra il 1790 e il 1840. Il suo laccio di seta (il rumal) fu letale per almeno 931 persone. Buhram apparteneva alla setta dei Thugs che secondo alcuni calcoli, tra il XVI secolo e la seconda metà del XIX (epoca della repressione da parte del governo britannico), causò la morte di due milioni di individui.
La contessa Erzsbeth Bàthory viveva invece nel castello di Csejthe. Siamo nell'Ungheria del XVI secolo. Sembra che la nobildonna, invidiosa della bellezza altrui, si divertisse ad ammazzare giovani fanciulle della zona. Nel 1611 il tribunale la giudicò responsabile di ben 650 omicidi, ma i privilegi della casta le consentirono di trascorrere il resto della vita rinchiusa in una stanza del suo palazzo, dove morì nel 1614.
Tornando a tempi meno remoti, nel 1980 in Ecuador fu arrestato il colombiano Pedro Alonso López, meglio noto come "il mostro della Colombia", accusato della morte di circa 300 minorenni in vari paesi sudamericani.
Nel 1944 a Vienna la polizia giustiziò senza processo Bruno Lüdke, che aveva appena confessato di aver ucciso 85 donne nei precedenti 24 anni.

(LB)

Copyright (C) 2000 Linguaggio Globale - Zopper di Antonio Zoppetti