Illustrazione di un mostro policefalo |
![]() L'Idra viveva nella palude di Lerna, nei pressi di Argo, dove faceva strage di uomini e animali appestando l'aria col suo fiato mortale. E' stata uccisa da Ercole nella seconda delle sue leggendarie fatiche: l'eroe le tagliò tutte le teste, ma, per impedirne la ricrescita, fu costretto a bruciare col fuoco i monconi rimasti e a gettare un masso enorme sull'unica testa immortale. Il suo sangue era così velenoso che Ercole, intingendovi le punte delle proprie frecce, ne fece delle armi che procuravano ferite insanabili. L'Idra si trova anche rappresentata come una donna con gambe serpentiformi e come un serpente con testa di Medusa. Nell'arte classica si trova sul frontone dell'Acropoli di Atene, nel gruppo ellenistico del Museo Capitolino, sulle metope del tempio di Zeus a Olimpia e su numerosi sarcofagi romani e ceramiche figurate. (MdR) |
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