L'Enciclopedia dei Mostri: AB, CDE, FG, HIJKL, MNO, PQRS, TUVWXYZ
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I MOSTRI DALLA A ALLA Z: 
Mutanti

La mosca di Cronenberg (1986)
In genetica si definisce mutante un individuo che differisce dalla norma della propria specie per uno o più caratteri alterati in seguito a una mutazione. Quest'ultima, a sua volta, consiste in una variazione genetica, che si verifica sporadicamente in media ogni 17.000/50.000 individui, a seconda dei casi.
La maggior parte di queste anomalie genetiche produce delle teratologie o delle patologie che compromettono la sopravvivenza dell'individuo.

Non sempre tuttavia è così. Le moderne teorie evoluzionistiche hanno individuato proprio in queste variazioni casuali, che sono ereditarie, la possibilità di variazione della specie.
Gli studi compiuti sui raggi X e sulle radiazioni, hanno messo in luce come questi fattori favoriscano l'insorgere di queste mutazioni, che producono patologie per lo più mortali.

Su queste basi, nella letteratura fantascientifica è nato il mito del mutante: un individuo che, investito dalle radiazioni (è una delle varianti del tema dello scienziato pazzo, caro a Frankestein, Hyde e via dicendo) si trasforma improvvisamente in un superindividuo o in un mostro. 
E' il caso per esempio dell'Uomo Ragno: Peter Parker è uno studentello morsicato da un ragno che in un laboratorio è stato sottoposto a radiazioni e che gli trasferisce in questo modo i suoi poteri: forza, agilità, sesto senso e, soprattutto, la capacità di scalare le pareti più lisce. Ma la stessa sorte capita anche ai Fantastici quattro, che investiti durante un viaggio spaziale da misteriose radiazioni si trasformano rispettivamente in uomo che si allunga, in torcia umana, in donna invisibile e in uomo di pietra. L'elenco dei personaggi dei fumetti è sterminato.

In campo cinematografico si può invece citare il protagonista de La mosca di David Cronenberg (remake de L'esperimento del dottor K) che, dopo aver inventato un congegno di teletrasporto in grado di smaterializzare le persone e rimaterializzarle in un altro luogo, mentre tenta l'esperimento su di sé non si accorge che nell'apparecchio è entrata anche una mosca e il congegno, quando lo rimaterializza, inserisce nel suo DNA anche quello dell'insetto. Al nostro eroe non resta che trasformarsi lentamente in un quanto mai repellente uomo-mosca.

(AZ)

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