Mostro tricefalo descritto da Aldrovandi |
![]() Per tutto il '600 lo studio e la collezione dei mostri registra un grande successo, anche presso gli anatomisti, benché permanga la totale confusione tra reale e favoloso. Il testo più celebre è la Mostrorum historia (1642) di Ulisse Aldrovandi, uscito postumo, in un'edizione ricca di bellissime illustrazioni a colori che spaziano dall'Homo pedibus adversis al monstrum acephalon con gli occhi e il naso sulla schiena, per continuare con una serie di draghi e di animali fantastici come la manucodiata mescolati a casi di malformazioni. Tutto è illustrato in modo poco realistico, ispirandosi a criteri estetico-artistici più che scientifici e riproponendo i temi dell'iconografia antica. (AZ) |
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