| Raffigurazione di un mostro con tante braccia |
Gli Ecatonchiri - o Centimani alla latina - Cotto,
Briareo e Gige, erano tre giganteschi figli di Gaia e Urano (la Terra e il Cielo) che avevano cento braccia e cinquanta teste. Appartengono alla prima generazione cosmica come i
Titani e i Ciclopi, insieme ai quali rappresentano le forze brute e violente che si sprigionano dalla terra e dal cielo. Quando i Titani si ribellarono a Urano, Crono, che aveva usurpato il potere del padre, imprigionò nell'Ade i Ciclopi e gli Ecatonchiri, facendoli guardare a vista dalla terribile Kampe. Il mostro fu poi ucciso da Zeus, che, liberati i prigionieri, si avvalse del loro aiuto per sconfiggere i ribelli. Alla fine della guerra Zeus rinchiuse i Titani nell'Ade e, capovolgendo la situazione precedente, mise come loro guardiani gli Ecatonchiri. (MdR) |
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