Quando ci sono delle locuzioni verbali formate per esempio dai verbi servili (come potere, dovere o volere) può capitare che il verbo servile regga l’ausiliario avere, ma il verbo a cui si accompagna regga invece essere, per esempio “poter andare” (ho potuto e sono andato). E allora quale dei due bisogna usare? Meglio dire “ho potuto andare” o “sono potuto andare”?
Sono potuto andare è preferibile rispetto a ho potuto andare (anche se circolano entrambe le soluzioni).
Di solito è più elegante utilizzare l’ausiliario del verbo principale e non quello del servile che lo accompagna. Dunque, poiché si dice ho parlato e sono uscito, è preferibile dire anche ho potuto parlare e sono dovuto uscire.
Questa regola generale, però, non è sempre vera, è solo un’indicazione che vale in linea di massima. Talvolta sono possibili entrambe le forme, ma in altri casi (con i verbi sapere, preferire, desiderare e osare) prevale l’ausiliario del verbo servile: ho saputo correre (e non sono saputo), ho preferito andare ecc.
Per saperne di più → “Ho potuto” o “sono potuto” andare? Gli ausiliari nelle locuzioni verbali.