■ Come si fa il plurale dei nomi in –co e –go? ■ Quali sono i nomi in –co e –go con un doppio plurale? ■ Si dice psicologi o “psicologhi”? ■ Si dice stomaci o “stomachi”?
Poiché non esistono regole chiare e semplici (dunque utilizzabili) per sapere quando i nomi che terminano in –co e –go al plurale mantengono il suono duro o prendono quello dolce, di seguito è possibile consultare un elenco che raccoglie i più diffusi sostantivi di questo tipo e ne indica il plurale.
Per saperne di più vedi anche → “Il plurale dei nomi in -o e le irregolarità“.
Terminano in –chi
abbiocchi, accrocchi, affreschi, alambicchi, albicocchi, allocchi, almanacchi, alterchi, asterischi, attacchi, baiocchi, banchi, battibecchi, bivacchi, boschi, buchi, bruchi, caschi, chicchi, circhi, cosacchi, dischi, elenchi, falchi, fianchi, fiaschi, fichi, fuochi, franchi, giochi, imbarchi, imbocchi, incarichi, inneschi, lombrichi, molluschi, monarchi, obelischi, ombelichi, orchi, pacchi, palchi, parchi, peschi, rammarichi, rinfreschi, ritocchi, rotocalchi, sacchi, saltimbanchi, scacchi, spacchi, spizzichi, sporchi, sprechi, stecchi, tarocchi, tabacchi, traslochi, trichechi, tronchi, turchi, valichi, vigliacchi.
Terminano in –ci
accademici, acquatici, acrilici, afrodisiaci, amici, analgesici, anarchici, antibiotici, antistaminici, barbiturici, bonifici, botanici, cardiopatici, cantici, chimici, comici, daltonici, diplomatici, diuretici, elastici, elvetici, equivoci, eretici, fanatici, farmaci, fisici, geroglifici, grafici, greci, informatici, ipnotici, laconici, logorroici, maniaci, manici, mantici, matematici, medici, nemici, nevrastenici, nevrotici, ostetrici, ottici, palcoscenici, periodici, pirotecnici, plastici, porci, portici, profilattici, psicopatici, punici, rustici, sadici, sindaci, spastici, storici, tisici, tecnici, tossici, viatici, villici, zodiaci.
È ammesso il doppio plurale in –ci e –chi:
monaco, intonaco, manico, parroco, stomaco.
Terminano in –ghi
alberghi, allunghi, apologhi, arcipelaghi, borghi, callifughi, castighi, cataloghi, colleghi, decaloghi, chirurghi, dialoghi, dinieghi, dittonghi, draghi, drammaturghi, epiloghi, fanghi, fiamminghi, funghi, gerghi, gioghi, impieghi, ingorghi, intrighi, laghi, luoghi, monologhi, obblighi, profughi, ranghi, righi, ripieghi, roghi, sfoghi, sobborghi, spaghi, sughi, svaghi, strateghi, svaghi, trittonghi, vaghi, vichinghi.
Terminano in –gi
asparagi, biologi, cardiologi e la maggior parte dei composti con -logo (es: allergologi, esofagi, ideologi, filologi, fisiologi, psicologi, sociologi, speleologi…) e -fago (antropofagi, coprofagi, esofagi, necrofagi, onicofgi…).
È ammesso il doppio plurale in –gi e –ghi:
astrologo, demiurgo, egittologo, meteorologo, sarcofago, sessuologo, taumaturgo, tuttologo.