Autore La Redazione

L’intervento dalla presidente della Confederazione in un vertice di due giorni che ha riunito nella città i sei capi di Stato dei paesi germanofoni.

Preoccupazione nel vicinato per l’inizio dei lavori. Una perizia sulle sostanze nocive aveva congelato di nuovo le cose, poi il via libera a settembre. La Città, però, rassicura.

Il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó: «Noi lo acquistiamo apertamente perché non abbiamo scelta. Altri lo fanno di nascosto perché è più economico»

Entrambi hanno firmato un nuovo accordo valido fino al 2028

Promozione del trasporto pubblico, sviluppo della mobilità lenta e contenimento del traffico motorizzato privato i suoi capi saldi

Correre in casa basterà per scintillare?

“SwissSkills 2025: io ci sarò Voci di giovani che puntano in alto”, candidato: Paolo Iacono – operatore in automazione