Una ricorrenza istituita con una risoluzione dell’Europarlamento nel 2009. Vuole ricordare il costante impegno degli europei per la libertà e la democrazia
L’evento è organizzato dall’ Auditorio di Portorose, in collaborazione con diverse istituzioni culturali e associazioni locali, tra cui la Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini” di Pirano e il Museo del Mare “Sergej Mašera”
Il documento avverte che non c’è più tempo per il dibattito, in quanto “la fame è presente e si sta diffondendo rapidamente. ” La situazione suscita nuovamente la preoccupazione delle massime cariche istituzionali slovene.
Questa sarebbe stata mossa da un risentimento personale nei confronti delle autorità slovene e vista la sua appartenza nazionale probabilmente dall’accusa di diffamazione verrà derubricata l’aggravante della discriminazione razziale.
I fondi sono necessari a garantire il finaziamento dei programmi italiani di Radio e TV Capodistria. Garanzie per il turn over e tutti le assunzioni a tempo indeterminato. Ne parliamo con il deputato italiano al parlamento sloveno Felice Ziza.
Al centro, ancora una volta, quello che è – senz’ombra di dubbio – l’argomento principale di questa estate: la radicalizzazione, l’estremismo e il saluto ustascia “Per la Patria pronti”
L’iniziativa sarà testata pubblicamente il 27 settembre alle 12:00. Per garantire la massima inclusività, i messaggi saranno disponibili in sloveno, inglese, e nelle zone delle comunità nazionali, anche in italiano e ungherese.
Il secondo, l’assoluzione del giovane che, durante una telecronaca del concerto zagabrese del controverso cantante, si era intromesso nella diretta inneggiando lo slogan ustascia “Per la patria pronti. ”