E’ trascorsa senza particolari sussulti la seduta della Commissione parlamentare competente, alla quale ha partecipato anche il ministro dell’Istruzione, Vinko Logaj, che ha proposto di sostituire la lingua dei segni slovena con quella in italiano.
Con una recente delibera, l’amministrazione ha chiesto ai centri regionali di redigere un elenco delle trasmissioni considerate “non obbligatorie” e dei dipendenti che potrebbero essere posti in aspettativa.
L’escalation militare ha avuto ripercussioni anche sul traffico aereo internazionale, spingendo numerosi Paesi a offrire il proprio sostegno diplomatico per cercare di contenere la crisi
Tra le urgenze pastorali, è stato ribadito anche l’impegno per affrontare con decisione il cambiamento climatico, riconosciuto come una sfida globale ed ecclesiale.
Presente anche il vescovo di Trieste, Enrico Trevisi, che ha fatto il punto sui maggiori temi cari a Francesco, un Papa che ha cambiato il volto e la percezione della Chiesa nel mondo.