Notizie quotidiane dai media in lingua italiana

Categoria Slovenia

La Camera si discute la mozione di sfiducia contro il Ministro Boštjančič

Il ministro è accusato di negligenza sul lavoro, danno ai fondi pubblici e abuso di potere.

Klakočar Zupančič confermata al suo posto

Un esito prevedibile che conferma come i numeri in parlamento siano ancora dalla parte della maggioranza formata da Movimento Libertà, Socialdemocraitici e Sinistra, che hanno confermato tutti i voti per toccare quota 50.

100.000 corpi in una fossa comune

Nei pressi di Damasco, in Siria, è stata trovata una fosse comune contenente almeno 100. 000 corpi di persone uccise dal regime del deposto presidente, Bashar al-Assad.

Turchia-UE: Erdogan rilancia l’adesione

La presidente della Commissione Europea, Von der Leyen ha confermato un ulteriore sostegno finanziario di un miliardo di euro per il 2024, destinato principalmente a sanità, istruzione e gestione della migrazione

L’attesa è finita

L’ultimo collaudo è avvenuto questa mattina è ha avuto esito positivo: il tram, fuori servizio dal 2016 in seguito a un incidente, da domani circolerà in una condizione di pre-esercizio per una decina di giorni, poi sarà disponibile ai passeggeri.

Roma si prepara: il piano sicurezza per il Giubileo

A Roma, dove sono attesi milioni di pellegrini e visitatori, sono state rafforzate le attività di vigilanza e controllo del territorio

Meloni alla Camera in vista del Consiglio europeo

I leader della Ue parleranno di Ucraina, Unione europea nel mondo, Medio Oriente, resilienza e preparazione, migrazione e questioni di politica estera

PO4: Emma Nolde, Tricarico, Miela Music Contest

Mercoledì 18 dicembre dalle ore 16 con Barbara Urizzi

Verso la rimozione della riservatezza dei documenti sulla compravendita di armi dal 1991 al 1994?

Sarebbe in fase di preparazione la proposta di legge sul libero accesso ai documenti che riguardano la compravendita illegali di armi e strumentazioni miliari tra il 1991 e 1994.

“Studiare non può essere un rischio”

I manifestanti hanno chiesto un impegno preciso da parte delle istituzioni e la garanzia che in futuro studiare non sia più un rischio per la salute e l’incolumità di studenti e personale della scuola.

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