Un tredicenne georgiano (guarito) e la sua famiglia rischiano l’espulsione dalla Svizzera: infuria la polemica tra cure e diritto d’asilo. L’oncologa: «Una recidiva nel suo Paese gli sarebbe fatale».
Il direttore artistico Giona A. Nazzaro: «Abbiamo il dovere di tenere gli occhi aperti e di denunciare. Nella Striscia violenze sistematiche, con bombe e carestia»