■ Cos’è l’uso impersonale di un verbo? ■ Quali sono i verbi impersonali? ■ Quali sono le locuzioni impersonali? ■ I verbi atmosferici sono sempre impersonali? ■ Si può dire piovono pietre? ■ Quali sono esempi di frasi con i verbi impersonali? ■ Quali sono esempi di frasi con i verbi coniugati in modo impersonale?
Non tutte le forme verbali hanno necessariamente una persona: i modi indefiniti (infinito, participio e gerundio) ne sono slegati, oppure nel caso del modo imperativo la prima persona singolare non esiste, visto che non avrebbe senso impartire un ordine coniugato con “io”.
A parte ciò, ogni verbo si può usare anche in modo impersonale, cioè alla terza persona preceduta da si (si pensa, si mangia, si va) che è un modo generico di esprimere un’azione senza ricorrere a io, tu, noi o voi, e cioè senza legare il verbo a una persona. Dire perciò si vince, si dice, si tramanda, si racconta, si sa, si sta, si va, si parte o si arriva equivale a dire: qualcuno vince, dice…
Tra le altre locuzioni impersonali ci sono quelle come bisogna studiare, conviene riflettere, oppure è giusto (utile, bene, male…), va bene, va male, va a gonfie vele.
Esistono poi i verbi impersonali, quelli cioè senza persona, dove il soggetto è inespresso. Per esempio accade, succede, avviene, sembra, pare, urge, importa, è necessario (conveniente, utile…). Tra questi ci sono tutti i verbi che riguardano i fenomeni atmosferici: si dice piove (“io piovo”, “tu piovi”… non ha senso) come anche nevica, grandina, tuona, lampeggia, albeggia, tramonta e sono impersonali anche le forme come fa caldo o fa freddo.
Se invece questi verbi assumono altri significati o vengono usati in senso figurato, allora possono reggere una persona, per esempio: il cannone tuona, il maestro tuona contro gli ignoranti, piovono pietre e frecce…