■ Il plurale dei composti di capo-. ■ Capostazione varia la radice: capistazione. ■ Capolavoro varia la desinenza: capolavori. ■ Caposaldo varia entrambi gli elementi: capisaldi. ■ Meglio dire i capoufficio o i capi ufficio?
Poiché nelle parole composte da capo– non esistono delle regole semplici e chiare per stabilire i plurali (vedi → “Il plurale dei nomi composti“), di seguito è possibile consultare una lista delle parole del genere più diffuse con i plurali indicati nei principali dizionari.
Si possono dividere in tre insiemi:
● le parole che al plurale variano solo capi– e mantengono uguale il secondo elemento;
● quelle che mantengono capo– e variano la desinenza finale;
● quelle che presentano più possibilità.
ATTENZIONE: Ci sono anche rari casi in cui il plurale si forma attraverso la variazione di entrambi gli elementi:
capocannoniere → capicannonieri;
capocronista → capicronisti;
caposaldo → capisaldi.
I composti di capo– che al plurale variano in capi– senza cambiare il secondo elemento (es. capoarea→ capiarea) mentre al femminile plurale restano invariati (es. le capoarea):
capoarea → capiarea;
capobanda → capibanda;
capobarca → capibarca;
capobranco → capibranco;
capoclan → capliclan;
capoclasse → capiclasse
capocordata → capicordata;
capocorrente → capicorrente;
capocronaca → capicronaca;
capodipartimento → capidipartimento;
capodivisione → capidivisione;
capofabbrica → capifabbrica;
capofamiglia → capifamiglia;
capofficina (o capoofficina) → capiofficina;
capofila → capifila;
capogabinetto → capigabinetto;
capogruppo → capigruppo;
capolettera → capilettera;
capolista → capilista;
capomafia → capimafia;
caporeparto → capireparto;
caposala → capisala;
caposcala → capiscala;
caposcorta → capiscorta;
caposcuola → capiscuola;
caposervizio → capiservizio;
caposezione → capisezione;
caposquadra → capisquadra;
capostazione → capistazione;
capostrada → capistrada;
capostruttura → capistruttura;
capotavola → capitavola;
capotribù → capitribù;
capoturno → capiturno.
I principali sostantivi che nella formazione del plurale cambiano la desinenza, ma mantengono invariato capo-:
capodanno (o capo d’anno) → capodanni (o capi d’anno);
capodoglio (o capidoglio) → capodogli (o capidogli);
capolavoro → capolavori (raro capilavori);
capoluogo → capoluoghi (meno com. capiluoghi);
capogiro → capogiri;
capostipite → capostipiti;
capotasto → capotasti;
capoverso → capoversi;
capovolgimento → capovolgimenti.
Al plurale hanno una doppia possibilità i seguenti sostantivi:
capomastro → capomastri e capimastri;
capolinea → capilinea (o invariabile);
caporedattore → capiredattori e caporedattori (femminile → la caporedattrice e le caporedattrici);
capotecnico → capotecnici e capitecnici;
capoufficio (e capo uffìcio o capufficio) → capi uffìcio e capiufficio;
capocomico → capocomici o capicomici (femminile → la capocomica e le capocomiche)
capocuoco → capocuochi (femminile la capocuoca e le capocuoche).
Questo articolo è tratto da: L’italiano for dummies, Hoepli, Milano.