Voglio che sia ma vorrei che fosse

■ Perché si dice “voglio che sia” ma “vorrei che fosse”? ■ Si può dire “desidererei che sia”? ■ Meglio dire “mi piacerebbe che sia” o “mi piacerebbe che fosse”?


Quando si usa il congiuntivo, per esprimere la contemporaneità nel presente con la principale si usa di solito il congiuntivo presente, per esempio:

immagino che tu sappia
voglio che sia.

Ma quando nella principale c’è un condizionale (e non un indicativo) di un verbo di volontà o desiderio, per esprimere la contemporaneità nel presente non si usa il congiuntivo presente, ma il congiuntivo imperfetto.

Dunque si dice:

vorrei che tu fossi

e non:

vorrei che tu sia.

Riassumendo: si dice voglio che sia, ma vorrei che fosse, come cantava Mina.

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