L’ausiliare essere e la sua coniugazione

■ Perché il verbo essere è un ausiliare? ■ Il verbo essere vive anche autonomamente o si usa solo per i tempi composti? ■ “Sono stato” è una forma del verbo essere o del verbo stare? ■ Come si coniuga il verbo essere? ■ Solo i verbi intransitivi si appoggiano all’ausiliario essere? ■ Si dice è prevalso o ha prevalso? ■ Si dice ha nevicato o è nevicato?

Il verbo essere (insieme al verbo avere) è definito ausiliare perché aiuta (dal latino auxiliaris = “che aiuta”) a comporre i tempi composti di altri verbi.

Però può vivere anche autonomamente con vari significati come esistere, stare (verbo da cui ha preso il participio passato: stato) e altri ancora. Per esempio:

● il cane è (= sta) sul divano;
● la bottiglia è (= è fatta di) di vetro;
● c’è (= esiste) una montagna davanti a noi…

Come verbo ausiliare si usa sempre nella forma passiva possibile solo con i verbi transitivi (la mela è mangiata da Biancaneve) e spesso, ma non sempre, è l’ausiliare di molti verbi intransitivi (quelli che non rispondono alle domande: “Chi? Che cosa?”), per esempio sono andato.

Talvolta, ci sono verbi che possono reggere entrambi gli ausiliari (sono vissuto e ho vissuto, ho corso per tutto il tempo e sono corso a casa, è prevalso e ha prevalso). I verbi che indicano fenomeni atmosferici, per esempio, hanno sempre la particolarità di possedere il doppio ausiliare, per cui è possibile dire è piovuto e ha piovuto, e lo stesso vale per nevicare, grandinare, tuonare, lampeggiare, albeggiare.

La coniugazione

Il verbo essere si può considerare come un verbo irregolare, perché nella sua coniugazione la radice non è sempre la stessa: ess-ere al presente diventa io sono e alla terza persona diventa è rafforzato con l’accento, e per di più nel participio passato diventa stato (si appoggia al verbo stare, dunque e le forme come “sono stato” coincidono). Di seguito la coniugazione in tutti suoi modi e tempi, fondamentale anche per la formazione dei tempi composti di tutti i verbi che vogliono essere come ausiliare.

Indicativo

presente imperfetto passato remoto
io sono io ero io fui
tu sei tu eri tu fosti
egli è egli era egli fu
noi siamo noi eravamo noi fummo
voi siete voi eravate voi foste
essi sono essi erano essi furono
     
passato prossimo trapassato prossimo trapassato remoto
io sono stato io ero stato io fui stato
tu sei stato tu eri stato tu fosti stato
egli è stato egli era stato egli fu stato
noi siamo stati noi eravamo stati noi fummo stati
voi siete stati voi eravate stati voi foste stati
essi sono stati essi erano stati essi furono stati
futuro semplice futuro anteriore
io sarò io sarò stato
tu sarai tu sarai stato
egli sarà egli sarà stato
noi saremo noi saremo stati
voi sarete voi sarete stati
essi saranno essi saranno stati

Congiuntivo

presente passato imperfetto trapassato
che io sia che io sia stato che io fossi che io fossi stato
che tu sia che tu sia stato che tu fossi che tu fossi stato
che egli sia che egli sia stato che egli fosse che egli fosse stato
che noi siamo che noi siamo stati che noi fossimo che noi fossimo stati
che voi siate che voi siate stati che voi foste che voi foste stati
che essi siano che essi siano stati che essi fossero che essi fossero stati

Condizionale

presente passato
io sarei io sarei stato
tu saresti tu saresti stato
egli sarebbe egli sarebbe stato
noi saremmo noi saremmo stati
voi sareste voi sareste stati
essi sarebbero essi sarebbero stati

Imperativo

Imperativo
(io) …
(tu) sii
(egli) sia
(noi) siamo
(voi) siate
(essi) siano

Infinito presente: essere Infinito passato: essere stato
Gerundio presente: essendo Gerundio passato: essendo stato
Participo presente: essente/ente (disusati) Participio passato: stato.

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