■ Che cos’è il modo di un verbo? ■ Quali sono i modi indefiniti di un verbo? ■ Quali sono i modi “finiti” di un verbo? ■ Quanti sono i modi di un verbo?
Che cos’è il modo di un verbo?
Come dice la parola: il modo di un verbo è la maniera, la modalità di esprimere un’azione.
“Pierino mangia la mela” è una frase in cui il verbo indica l’azione, ed esprime la costatazione di cosa sta accadendo (modo indicativo).
L’imperativo è invece un modo per impartire gli ordini: mangia!
Il condizionale può essere un modo per esprimere la stessa cosa in modo più gentile: “Pierino mangeresti (o vorresti mangiare) una mela?”, oppure si può usare per esprimere qualcosa che si verifica solo a una determinata condizione: “Pierino mangerebbe di certo una mela, se adesso fosse qui con noi”.
Il congiuntivo è il modo dell’incertezza, della possibilità o dell’impossibilità: “Se Pierino mangiasse la mela finirebbe come Biancaneve”, oppure: “Dubito (o è impossibile) che Pierino mangi la mela”.
I 7 modi dei verbi
I verbi hanno 7 modi e generalmente:
● l’indicativo serve a esprimere qualcosa di certo (amo, corro, sento…) ed è il modo che si usa più spesso;
● il congiuntivo esprime qualcosa di incerto, che può essere possibile o impossibile (è possibile/impossibile che io ami, che io corra o che io senta);
● il condizionale indica una possibilità che dipende da una condizione (io amerei, a condizione che… oppure: correrei e sentirei, se potessi); altre volte è il modo gentile per eccellenza: “Potresti correre?” è una formula di cortesia rispetto a: “Corri!”
● l’imperativo si usa per impartire un ordine (corri!).
Questi quattro modi sono detti finiti, perché definiscono una persona, e si coniugano con il soggetto (= la persona): io, tu, egli…
Ci sono poi altri tre modi che vengono detti indefiniti, perché non si coniugano con una persona:
● l’infinito (amare, correre, sentire), esprime l’azione in sé, e questo è il modo che viene riportato nei dizionari (si trova amare, e non per es. amo, amerei o le altre forme);
● il participio, un modo molto importante perché al passato (amato, corso, sentito) si usa per formare tutti i tempi composti (ho amato) e da solo può diventare un nome o un aggettivo (il mio amato);
● il gerundio (amando, correndo, sentendo) è un modo che può avere vari significati: sbagliando (= quando si sbaglia) si impara. E leggendo (= durante la lettura) i prossimi argomenti sarà più chiaro.
Qualunque forma verbale si riconduce a uno di questi sette modi.