Condizionale: i tempi e le coniugazioni

■ Come si coniuga il condizionale dei verbi regolari in -are? ■ Come si coniuga il condizionale dei verbi regolari in -ere? ■ Come si coniuga il condizionale dei verbi regolari in -ire? ■ Come si coniugano gli ausiliari essere e avere al condizionale? ■ Come si coniuga la forma passiva del condizionale dei verbi regolari? ■ Quanti sono i tempi del condizionale? ■ Come cambia la vocale tematica dei verbi regolari in -are al condizionale?

La coniugazione del condizionale ha solo due tempi:

● il presente (tempo semplice)
● e il passato (tempo composto dall’ausiliare essere/avere + il participio passato).

Per stabilire se un verbo vuole come ausiliare essere o avere bisogna sapere che tutti i verbi transitivi (quelli che rispondono alle domande: “Chi? Che cosa?”) si appoggiano all’ausiliare avere, mentre per i verbi intransitivi non c’è una regola fissa (andare, per es., si appoggia a essere: sarei andato, ma litigare vuole avere: avrei litigato) e dunque, in caso di dubbi non resta che consultare un dizionario.

Va poi ricordato che nel caso dell’ausiliare essere il participio si concorda nel numero e nel genere (per cui io sarei stato diventa noi saremmo stati al plurale, io sarei stata e noi saremmo state nel femminile), mentre con il verbo avere rimane invariato (noi avremmo avuto).

Il condizionale di essere e avere

presente passato presente passato
io sarei io sarei stato io avrei io avrei avuto
tu saresti tu saresti stato tu avresti tu avresti avuto
egli sarebbe egli sarebbe stato egli avrebbe egli avrebbe avuto
noi saremmo noi saremmo stati noi avremmo noi avremmo avuto
voi sareste voi sareste stati voi avreste voi avreste avuto
essi sarebbero essi sarebbero stati essi avrebbero essi avrebbero avuto

I verbi regolari in –are

Nella tabella seguente è possibile vedere come si coniugano i verbi regolari che terminano in –are (sul modello di lodare) nella forma attiva e passiva (quest’ultima è possibile solo per i verbi transitivi, quelli intransitivi hanno solo la forma attiva).

Il condizionale di lodare

presente attivopassato attivo presente
(al passivo)
passato
(al passivo)
io lod-erei io avrei lodato io sarei lodato io sarei stato lodato
tu lod-eresti tu avresti lodato tu saresti lodato tu saresti stato lodato
egli
lod-erebbe
egli avrebbe lodato egli sarebbe lodato egli sarebbe stato lodato
noi
lod-eremmo
noi avremmo lodato noi saremmo lodati noi saremmo stati lodati
voi lod-ereste voi avreste lodato voi sareste lodati voi sareste stati lodati
essi
lod-erebbero
essi avrebbero lodato essi sarebbero lodati essi sarebbero stati lodati

Come si può notare, nella coniugazione del condizionale dei verbi in –are la vocale tematica dell’infinito a si trasforma in e: lod-a-re, am-a-re e parl-a-re si trasformano in lod-e-rei, am-e-rei, parl-e-rei e così via (lod-e-resti, am-e-resti e parl-e-resti) senza particolari difficoltà.

Le uniche particolarità che vale la pena precisare sono che:

● i verbi che terminano in –ciare e –giare al condizionale mantengono il suono dolce, ma perdono la i, quindi: comin-ciare oman-giare si trasformano in comin-cerei e man-gerei (e non comincierei e mangierei), comin-ceresti, man-geresti e così via;
● i verbi che terminano in –care e –gare, invece, per mantenere il suono duro, al condizionale prendono la h: gio-care o pa-gare si trasformano in gio-cherei e pa-gherei (e non gio-cerei e pa-gerei), gio-cheresti, pa-gheresti e così via.

I verbi regolari in –ere

Nella tabella seguente è possibile vedere come si coniugano i verbi regolari che terminano in –ere (sul modello di temere) nella forma attiva e passiva (quest’ultima è possibile solo per i verbi transitivi, quelli intransitivi hanno solo la forma attiva).

Il condizionale di temere

presente attivopassato attivopresente
(al passivo)
passato
(al passivo)
io tem-erei io avrei temuto io sarei temuto io sarei stato temuto
tu tem-eresti tu avresti temuto tu saresti temuto tu saresti stato temuto
egli tem-erebbe egli avrebbe temuto egli sarebbe temuto egli sarebbe stato temuto
noi
tem-eremmo
noi avremmo temuto noi saremmo temuti noi saremmo stati temuti
voi tem-ereste voi avreste temuto voi sareste temuti voi sareste stati temuti
essi
tem-erebbero
essi avrebbero temuto essi sarebbero temuti essi sarebbero stati temuti

In sintesi, i verbi che terminano in –ere nella coniugazione al condizionale mantengono la vocale tematica e: corr-e-re si trasforma in corr-e-rei, corr-e-resti e così via.

I verbi regolari in –ire

Nella tabella seguente è possibile vedere come si coniugano i verbi regolari che terminano in –ire (sul modello di sentire) nella forma attiva e passiva (quest’ultima è possibile solo per i verbi transitivi, quelli intransitivi hanno solo la forma attiva).

Il condizionale di sentire

presente attivo passato attivo presente
(al passivo)
passato
(al passivo)
io sent-irei io avrei sentito io sarei sentito io sarei stato sentito
tu sent-iresti tu avresti sentito tu saresti sentito tu saresti stato sentito
egli sent-irebbe egli avrebbe sentito egli sarebbe sentito egli sarebbe stato sentito
noi
sent-iremmo
noi avremmo sentito noi saremmo sentiti noi saremmo stati sentiti
voi sent-ireste voi avreste sentito voi sareste sentiti voi sareste stati sentiti
essi
sent-irebbero
essi avrebbero sentito essi sarebbero sentiti essi sarebbero stati sentiti

Riassumendo, i verbi che terminano in –ire nella coniugazione al condizionale mantengono la vocale tematica i: sal-i-re e fin-i-re si trasformano in sal-i-rei, sal-i-resti, fin-i-rei, fin-i-resti e così via.

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