Nei monosillabi, in linea di massima, si mette l’accento quando esistono delle ambiguità che li possono far confondere con altri dal diverso significato: se congiunzione e sé pronome. Nel Novecento si è consolidata nell’editoria e sulle grammatiche la regola per cui, venendo a mancare l’ambiguità, nel caso di sé seguito da stesso e medesimo, la corretta ortografia prevedesse la forma senza accento: se stesso. In tempi recenti questa consuetudine è stata messa in discussione e bollata come “leggenda grammaticale” priva di senso da parte di alcuni linguisti, alcuni dizionari e alcuni editori che consigliano invece di non omettere mai l’accento, dunque: sé stesso e sé medesimo.
In sintesi, attualmente non esiste una regola affermata in modo condiviso.
Per approfondire questa vicenda → Si scrive “se stesso” o “sé stesso”?