I plurali delle parole che terminano in -cia e -gia dipendono dalla lettera che le precede, se prima c’è una vocale il plurale mantiene la i: dunque: val-i-gie; se invece c’è una consonante, il plurale perde la i: provi-n-ce.
Queste almeno sono le forme più corrette ed eleganti, ma poiché questi errori sono molto diffusi, ormai i dizionari e qualche correttore ortografico accettano come “tollerabili” anche le forme “valige” o “provincie”, che però è sempre bene evitare in un registro elevato.
Per saperne di più → Il plurale dei nomi in -a (aran-ce e cilie-gie).